
Il mondo dei giochi vede spesso progetti che tentano di trarre vantaggio dal successo di titoli popolari. Tuttavia, Wukong Sun: Black Legend va oltre la semplice ispirazione; mostra un livello preoccupante di somiglianza con l'acclamato Black Myth: Wukong di Game Science. Lo stile visivo, il protagonista che brandisce un bastone e la sinossi della trama suggeriscono fortemente l'imitazione diretta.
Attualmente disponibile per il preordine sull'eShop statunitense, il futuro del gioco rimane incerto. L'apparente plagio solleva la possibilità di una causa per violazione del copyright da parte di Game Science, che potrebbe portare alla sua rimozione dalla piattaforma.
La descrizione di
Wukong Sun: Black Legend recita: “Intraprendi un viaggio epico in Occidente. Gioca nei panni dell'immortale Wukong, il leggendario Re Scimmia, combattendo per l'ordine in un mondo caotico brulicante di potenti mostri e pericoli mortali. Esplora una storia ispirata alla mitologia cinese, con battaglie intense, luoghi mozzafiato e nemici leggendari."
Questa descrizione rispecchia da vicino la premessa di Black Myth: Wukong, un'avventura epica ispirata alla mitologia cinese che inaspettatamente è cresciuta in popolarità, arrivando addirittura in cima alle classifiche di Steam. Black Myth: Wukong vanta dettagli eccezionali, un gameplay avvincente e combattimenti stimolanti ma accessibili, fondendo elementi simili a quelli del soul con un approccio intuitivo. Il sistema di combattimento è progettato con cura, evitando la necessità di guide approfondite pur richiedendo un pensiero strategico. Visivamente, le battaglie sono stupende e mostrano animazioni fluide.
I maggiori punti di forza del gioco risiedono nella sua ambientazione accattivante e nel design visivo raffinato. I giocatori sono immersi in un mondo fantastico mozzafiato, affascinati dallo straordinario design dei personaggi e dall'abilità artistica ambientale. Molti giocatori credono che Black Myth: Wukong abbia meritato una nomination come "Gioco dell'anno 2024" ai The Game Awards.